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Visualizzazione dei post da maggio, 2009

Ivan Della Mea su ilManifesto

Oggi ho letto un articolo di Ivan Della Mea sulla strage di Piazza della Loggia a Brescia (1974), mi è piaciuto, ho trovato interessante l'analisi che propone di quell'avvenimento e di tutto il periodo degli Anni di Piombo. Una chiara e definitiva verità, giuridica e politica, non è mai emersa; questo fa sì che oggi ci siano persone, guarda caso per lo più di Destra, che ci invitano a porre quegli anni alle spalle e gettano dubbi sulla reale matrice di quella stagione, negando addirittura la possibilità di un disegno unico dietro le varie bombe. Proprio per evitare che questo revisionismo, come quello attuato per cercare di dare una facciata rispettabile al Fascismo, prenda il sopravvento e cancelli la memoria, desidero copiare quell'articolo, a futura memoria. Le bombe che scoppiano ogni giorno Ventotto maggio 1974. Brescia, Piazza della Loggia. Comizio sindacale, parla, se ricordo bene, Franco Castrezzati sindacalista della Cisl. Ore 10, 12. Scoppia la bomba piazzata in u

1 maggio

Quest'anno ho festeggiato la Festa dei Lavoratori in Italia, a Torino. Direi, innanzitutto, che quest'anno ho festeggiato il 1 maggio. Perchè nel Regno Unito si lavora come un qualsiasi altro giorno del mese; in Londra si tiene una manifestazione che vede partecipare movimenti e partiti di Sinistra oltre ad alcune organizzazioni sindacali ma, considerate le dimensioni della metropoli, è un evento di scarso rilievo, per lo meno se raffrontate con alcune realtà del Continente. Paola, Letizia ed altre persone che ho incontrato al corteo mi hanno fatto notare come la partecipazione e la passione fossero minori rispetto ad alcuni anni fa, prima della terza vittoria della Destra. Tuttavia, raffrontando la situazione torinese con quella londinese, direi che una manifestazione popolare di venti o trentamila persone in una città di meno di un milione di abitanti è degna di nota e tutt'altro che piccola. Certamente sono lontani i tempi, mai vissuti da me, delle folle piene di rabbia